In questi ultimi anni assistiamo fra i giovani alle brutte abitudini sempre più diffuse e accettate di consumo di alcool come il social drinking e il binge drinking

Purtroppo però ben pochi conoscono adeguatamente i reali effetti dell'alcool soprattutto per gli effetti estremamente negativi sulla sessualità e fertilità

L'alcool, infatti, nonostante la sua errata fama di "afrodisiaco", in realtà ha effetti inibitori e non eccitanti a livello del sistema nervoso centrale. Per questa sua azione, l'alcool viene utilizzato come "facilitatore sociale" poichè rende più disinvolti, disinibiti, sicuri e rilassati ma allo stesso tempo espone a seri rischi sulla salute sessuale specialmente nei giovani, compromettendo il desiderio, la funzione erettile ed il riflesso eiaculatorio.

Fino all'età di 20 anni circa, infatti, i sistemi enzimatici deputati al metabolismo dell'etanolo non sono ancora perfettamente funzionanti, pertanto, il consumo di alcool per i giovani risulta molto più nocivo rispetto alle medesime quantità introdotte da un adulto

Il consumo di alcool inoltre determina effetti deleteri anche sulla sfera riproduttiva tanto che l'alcool è riconosciuto come un fattore di rischio per l'infertilità maschile

Il consumo occasionale di alcool (<8 unità/settimana) non sembra essere associato in maniera significativa ad alterazioni dei parametri seminali e dei livelli ormonali. Al contrario invece, l'assunzione cronica esercita un effetto deleterio diretto sui livelli e sul metabolismo del testosterone e sulla spermatogenesi.

Da un punto di vista ormonale, è stato infatti dimostrata una riduzione significativa dei livelli di testosterone associata ad un aumento di FSH, LH ed Estradiolo. Per quanto riguarda invece il liquido seminale, il consumo di alcol determina una riduzione del volume eiaculato complessivo ed una riduzione della concentrazione di spermatozoi, dovuto ad un arresto maturativo parziale o completo nei bevitori assidui rispetto a quanto riscontrato nella popolazione generale. Il danno non si limita però soltanto alla numerosità degli spermatozoi ma interessa anche la morfologia, la motilità e la qualità del materiale genetico contenuto all'interno dello spermatozoo

E’ quindi necessario sensibilizzare sin da subito i più giovani per cercare di prevenire e ridurre i comportamenti pericolosi a cui potrebbero essere esposti e per avere una popolazione adulta potenzialmente più sana e fertile